Sacrario Militare di Oslavia

Il Sacrario risale al 1938, costruito su progetto dell’architetto Ghino Venturi di Roma.

All’interno sono raccolte le salme di 57.200 Caduti italiani dei quali 20.760 noti e 36.440 ignoti e di 536 Caduti austro-ungarici. Tutti i Caduti sono stati esumati dai cimiteri di guerra sparsi dall’Altopiano della Bainsizza al Vipacco.

Il Sacrario, che sorge a quota 153 sulla sinistra della strada che da Gorizia porta a San Floriano, è costituito da una grande torre centrale con una cripta sottostante e da tre torri laterali situate ai vertici di un triangolo. Alcune gallerie sotterranee collegano le torri.

I Caduti noti si trovano lungo le pareti delle gallerie e nella torre centrale; al centro delle torri laterali si trovano le tre tombe collettive dei Caduti ignoti.

Nella cripta al centro della torre centrale si trova un sarcofago con le salme di 13 Caduti decorati di medaglia d’oro al Valor Militare.

Vicino al sarcofago è stata posta una pietra lucidata del Monte Santo e la Lampada della Fraternità, sempre accesa.

All’esterno, vicino alla torre di sinistra, è stata collocata nel 1959 una campana che suona tutte le sere in ricordo dei Caduti.

Caduti presumibilmente sepolti nel Sacrario:

•     Battini Ettore
•     Bosi Resmino Antonio
•     Paraboschi Andrea
•     Pinotti Ciro
•     Repetti Albertino
•     Tavani Carlo
•     Tiadina Giuseppe