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Maggi Attilio Sergente di fanteria.
il 28 agosto 1917, presso San Marco di Gorizia, riceve la medaglia d’argento al Valor Militare con la seguente motivazione: “Comandante di un plotone, lo conduceva con mirabile ardire all’assalto, raggiungendo la trincea nemica. Ferito una prima volta da una pallottola ad una gamba, rimaneva al combattimento, finché colpito di nuovo da una scheggia di granata avversaria, per la perdita copiosa di sangue era costretto ad abbandonare il proprio reparto”.
Il 10 giugno 1916 sul Monte Lemerle si guadagna la medaglia di bronzo al Valor Militare con la seguente motivazione: “Comandante di un piccolo posto, dimostrava esemplare valore e calma, riuscendo, con un manipolo d’uomini, a tener testa sin all’arrivo di rinforzi ad un gruppo di nemici molto più numeroso, che cercava aggirarlo”.
Documenti e monumenti sui quali compare il nominativo:
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